La Delibera 15/2022 di Arera ha introdotto il TQRIF, il testo unico per la regolamentazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani. All’interno di questo testo, negli articoli 20.1 e 20.2, si fa riferimento all’attivazione del numero verde da parte dei Comuni per quanto riguarda le informazioni e assistenza della TARI, la tassa sui rifiuti urbani. In poche parole occorre disporre di un numero verde da parte del gestore della raccolta e trasporto dei rifiuti, per le informazioni TARI. Ecco il testo completo:
20.1 Il gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti e il gestore della raccolta e trasporto hanno l’obbligo di disporre di almeno un numero verde totalmente gratuito a cui l’utente può rivolgersi, sia da telefono fisso che da mobile, per richiedere assistenza.
20.2 Il servizio telefonico deve consentire all’utente di richiedere informazioni, segnalare disservizi, prenotare il servizio di ritiro su chiamata, richiedere la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare.
Il TQRIF specifica che, il termine ultimo per l’attivazione del numero verde da parte dei Comuni è fissato al 31/12/2022. Entro tale data gli enti devono provvedere ad acquistare il numero verde, ed eventualmente, fornire le motivazioni per cui sono impossibilitati ad attivarne uno.
L’attivazione del numero verde non è solo un uno strumento per la pubblica amministrazione per rendere informato l’utente ma anche un modo per la PA di organizzare al meglio il servizio di raccolta differenziata porta a porta.
Attivazione del numero
Quindi, come possono i Comuni e i gestori provvedere ad attivare il numero verde per la TARI velocemente e in modo economico? Prendiamo prima di tutto l’offerta e le caratteristiche di numeroverde.com. Il servizio è ricaricabile, non prevede il canone mensile né altri costi aggiuntivi, tutto il credito ricaricato è interamente disponibile per ricevere le chiamate sul numero. I costi sono notevolmente ridotti rispetto a un numero verde con canone.
Numeroverde.com non prevede costi di attivazione, basta una ricarica di credito telefonico con importo minimo di 150€+iva. L’importo iniziale della ricarica dipenda dalla facilità del numero, più il taglio di ricarica è alto più aumenta la facilità di memorizzazione. Le ricariche successive alla prima (comprese quelle per i numeri molto mnemonici è sempre di 150€+iva.
Installazione del numero
Il numero verde di numeroverde.com non necessita di installazioni né di complicate procedure di configurazione. Il numero 800 funziona su una telefonica (fissa o mobile) già esistente che, contemporaneamente, continuerà a ricevere anche le chiamate tradizionali. Non occorrono interventi tecnici e acquisto di nuovi apparecchi telefonici, la gestione è da pannello di controllo online disponibile anche su smartphone grazie all’App gratuita per Android e iOs.
Caratteristiche del numero verde per la raccolta dei rifiuti
A sostenere il costo del servizio del numero verde è il gestore della raccolta e trasporto rifiuti, tale costo poteva essere inserito nel Piano economico finanziario (PEF) 2022-2025 alla voce CQ. Il numero verde è da considerare un pronto intervento, l’utente deve essere in grado di chiamarlo da qualsiasi rete telefonica (fissa o mobile di qualsiasi gestore), 24 ore su 24. Inoltre la numerazione 800 dovrà essere pubblicizzata in modo chiaro sulla carta della qualità dei servizi, sul sito del gestore e nei documenti di riscossione.
Come acquistare il numero verde per i Comuni
Per acquistare il numero verde è presente la pagina https://www.numeroverde.com/numero-verde-pa.php, che ti invitiamo a visitare. L’attivazione può avvenire dal sito numeroverde.com, con la scelta della numerazione 800 direttamente da uno dei box che trovi sul sito, oppure dal sito https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/, con i seguenti codici identificativi del prodotto: 9445879, 9449133, 9448682.